Chakra e Magnetoterapia
Il sistema nervoso centrale, situato nel cervello e nel midollo spinale, è il generatore bioelettrico del corpo.
Per mezzo dei chakra l’energia vitale viene distribuita nei vari organi. Per esempio, se l’attività di Vishuddha (V chakra) è rallentata, anche il funzionamento della tiroide lo sarà, il che porta alla condizione nota come ipotiroidismo. Viceversa se l’attività diviene troppo veloce, la persona può soffrire di ipertiroidismo.
I magneti possono aiutare a regolare questi vortici di energia. Nel caso di ipertiroidismo si utilizzerà il polo NORD di un magnete, nel caso di ipotiroidismo il polo SUD.
I chakra hanno le loro correlazioni fisiche nelle ghiandole endocrine. Queste ghiandole secernono ormoni che regolarizzano l’attività fisiologica. Ad esempio, il sesto chakra corrisponde alla ghiandola pituitaria o ipofisi, localizzata al centro della fronte. Il settimo chakra corrisponde alla ghiandola pineale o epifisi che è localizzata all’apice della testa. Il primo chakra corrisponde alle gonadi ed è il luogo dove riposa Kundalini, l’energia primaria che esprime se stessa nella sua forma grezza come energia sessuale.
Per accelerare l’attività dei chakra, si dovrebbe passare il polo SUD lungo la spina dorsale, lentamente dal basso verso l’alto. Si noti che questo è lo stesso tragitto del meridiano cinese denominato “ vaso governatore” (VG).
Per quanto riguarda il bilanciamento dei chakra si può usare il polo NORD se il vortice è in eccesso ed il SUD se in difetto. Ad esempio se il primo chakra è in difetto potrebbe portare disfunzioni al sistema riproduttivo: in questo caso bisogna posizionare un magnete polo SUD al livello del perineo (fare sedere il paziente sul magnete), ciò attiverà il chakra e ritemprerà il sistema sessuale.
Questo trattamento è applicabile anche per la sterilità. Nelle donne il polo SUD tratterà l’amenorrea (scomparsa mestruazioni). Esso non va usato in caso di infezioni, né in caso di ipertrofia prostatica, diagnosticata o sospetta.
Il polo NORD è indicato per le persone sessualmente molto attive; può anche aiutare le donne che soffrono di menorragia (mestruazioni abbondanti) o dismenorrea (mestruazioni eccessivamente dolorose).
Questo fa capire quanto una tecnica energetica come quella basata sui chakra possa essere utile per una disfunzione fisica. Quando trattiamo una persona in relazione a qualsiasi patologia e il corpo richiede una correzione tramite la tecnica suddetta teniamo ben presente l’influenza dei chakra sugli organi fisici. Procederemo in questo modo: una volta trovato il vortice prioritario, determineremo il senso di rotazione (orario o antiorario) e la direzione verticale della spirale conica.ì (ascendente o discendente). Il bilanciamento verrà eseguito come faremmo con il metodo classico, sostituendo alle mani i magneti e chiedendo al corpo tramite una “sfida” il tipo di polarità da porre avanti e quello da porre dietro il corpo.
In questo modo riporteremo il sistema endocrino in una situazione di equilibrio.